Avvertimenti al popolo sopra la sua salute / Opera dalla francese nell' italiana favella recata e d'alcune annotazioni arricchita dal Dott. Giampietro Pellegrini ... Aggiuntovi il saggio sullo scorbuto di mare del Sig. Addington.

Tissot, S. A. D. (Samuel Auguste David), 1728-1797

Date:: 1768

Credit: Avvertimenti al popolo sopra la sua salute / Opera dalla francese nell' italiana favella recata e d'alcune annotazioni arricchita dal Dott. Giampietro Pellegrini ... Aggiuntovi il saggio sullo scorbuto di mare del Sig. Addington. Source: Wellcome Collection.

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$AL POPOBOLO. 9 ribuifcono a ditruggere gli uomini, che non bifognià rerafcurare neffun dei mezzi, che ponno confluire alla loro confervazione . , 6. 13. Il Contadino beve in quefto paefe 1. dell’acqua pura, 2. del vino, 3. del vino fatto con delle pera felvaggie, o qualche volta coi pomi, e 4. ciò, che fi hiama acquerello, vale a dire un acqua fermentata olli grafpi. E’ l’acqua la bevanda generale; egli nom beve cuafi mai vino, che allor quando è egliì a lavoro idal Ricco, o per qualche folennità. Il vino dei frut= ti, ‘e Vl’ aquerello, non fi ufano in tutti i quartieri, ne fi fanno in tutti gli anni, non confervandofi quefti liquori, che pochi mefi. Le noffre acque fono buone abbaftanza, e perciò noi ‘poco abbifogniamo di ajuti per purificarle, e fono eglis no generalmente conofciuti nei paefi dove abbifognano « I pericolofi artifiz) per render buoni i cattivi vini noti fono finora tanto comuni in quefto paefe, onde fia ne- iceffario, che quivi ne tratti. £ ficcome i hoftri vini inon fono nocivi in fe fteffi ; nocivi fono più per la bquantità, che per la loro qualità. Non è molto confi= iderabile l’ufo del vino, dei frutti, e dell’acquerello, ed io non ne ho potuto offervare alcun effetto cattia vo. Quindi le bevande non fi peffono confiderar come fe ne faccia un mal ufo. Non fi può dire lo fteffo di olti ‘altri paefi. Tocca ai Medici di quei paefi ifteffi kad infegnare a fuoi compatriotti i prefervativi, e i neceffar] rimed). \ © PET LL: GL Cagioni ; che accrefcono le malattie del popolo . Confiderazioni generali + IS. 14 E cagioni che io ho mentovate nel primo capitolo, producono le malattie, e la cate tiva regola, che offerva il popolo, allorchè ne viene aftalito , le rende molto più pericotofe, e alfai più {o- Wente mortali. Ha egli un pregiudizio , il quale in quefto folo paefe rofta la vita a più centinaja di perforie; ed è quefto, che tutte le malattie fi guarifcono con il fudore, € he per promuovere il fudore fa d’ topo ber molto, e tcaido , e ftar coperti bene. Quefto è un doppio errore hnefto alla spopolazione dello Stato ; nè fl può troppo \ G + inchle$