Compendio elementare di fisiologia di F. Magendie / Tradiuzione eseguita sulla quinta ed ultima edizione di Bruxelles. Corretta, accresciuta ed ornata di rami.
- François Magendie
- Date:
- 1839
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Credit: Compendio elementare di fisiologia di F. Magendie / Tradiuzione eseguita sulla quinta ed ultima edizione di Bruxelles. Corretta, accresciuta ed ornata di rami. Source: Wellcome Collection.
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![digestivi del bambino di nascita, o anche mollo giovine, come dotali d’un aumento di forza, bisogna considerarli come mollo ]>iù deboli di quello che non lo saranno in seguilo. Se l’apparecchio digestivo del bambino c comparativamente molto meno gagliar¬ do clic quello dell’adulto, il tutto non può essere meglio combinato per il genere di azione che è destinalo ad adempiere. 11 succia mento è il modo di prendere proprio de’ bambini; le parti che debbono eseguirlo hanno in esso uno sviluppo con¬ siderabile. La lingua è grossissima, paragonata al volume del corpo. La mancanza de’ denti dà alle labbra la facilità di prolungarsi molto in avanti; di abbracciare più esat¬ tamente, elle non potrebbero farlo quelle dell’adulto, il capezzolo da cui deve esse¬ re estratto il latte. Dello spuntar eie’ (lenii. Nel primo an¬ no, il bambino manca di organi masti¬ catori. Le mascelle sono piccolissime, pri¬ ve di denti; l’inferiore non è curva , e non offre angolo come quella dell’adulto; i muscoli elevatori, agenti principali della masticazione, non vi s’inseriscono che mol¬ to obliquamente. Una gonfiezza assai du¬ ra, formata dal tessuto delle gengive, sta in luogo de’ denti. Verso la fine del primo anno , e nel corso del secondo, i primi denti, o denti di latte, escono dai loro alveoli, c ven¬ gono ad ornare le mascelle. La loro ap¬ parizione si fa molto regolarmente due per due; primieramente spuntano i due incisivi medj inferiori , poi i superiori ; vengono in seguito gl’incisivi laterali in¬ feriori, e subito dopo i superiori; e suc¬ cessivamente e nello stcss’ordine i cani- ri e i piccoli molari (1): l’uscita di que- Bt’ultimi non accade spesso che nel terzo anno. All’età di quattro anni, si mani¬ festano quattro nuovi denti: questi sono ì primi grossi molari: essi rendono com¬ pleto il numero di ventiquattro denti , che il bambino conserva lino a sette an¬ ni. Allora comincia la seconda dentizio¬ ne. In generale, i denti di latte cadono giusta l’ordine della loro uscita dallo ma¬ scelle; essi sono successivamente rimpiaz¬ zali dai denti che sono destinati a re¬ stare per lutto il corso della vita. A que¬ st’epoca spuntano di più quattro altri gros¬ si molari. Quando questi sono compar¬ si, abbiamo vcntolto denti. Finalmente, verso venti o venticinque anni, qualche volta mollo più lardi , vedonsi spuntare i quattro ultimi molari 0 denti della sa¬ pienza, c il numero di trentadue denti propri dell’uomo è reso completo. Questo rinnovamento de’ denti all’età di sette anni è necessitalo dall’ accresci¬ mento che hanno provato le mascelle. I denti di latte divengono proporzionata¬ mente tròppo piccoli ; quelli che ad essi succedono sono più grossi e d’ un tessuto più solido. Le loro radiche sono più lun¬ ghe c più numerose; sono anche più so¬ lidamente impiantate negli alveoli, e que¬ ste disposizioni sono molto favorevoli alle funzioni che debbono eseguire. Cambiamenti della mascella inferiore. Nel tempo stesso che le mascelle aumen¬ tano in dimensione , cambiano di forma; 1’ inferiore s’ incurva , le sue branche di¬ vengono verticali, il suo corpo prende una direzione orizzontale, e l’angolo che riu¬ nisce questo con quello si rende più pro¬ nunzialo. I denti all'epoca in cui essi, escono da¬ gli ossi mascellari, sono strumenti all'alto nuovi. Gl’ incisivi sono taglienti, i cani¬ ni hanno una punta resistente , i molari sono armati di disuguaglianze coniche : ma queste disposizioni vantaggiose dimi¬ nuiscono coll’ avanzar dell’ età. I denti, confricandosi continuamente gli uni sopra gli altri ne’ movimenti della masticazio¬ ne, 0 trovandosi in contatto con de’ cor¬ pi più 0 meno duri, si logorano, c per¬ dono a poco a poco la loro forma. Si potrebbe dunque giudicare dell' età dcl- 1’ uomo mediante la considerazione dei suoi denti, c vi si riesce bene lino a un certo punto; ma c raro che i denti ab¬ biano una disposizione perfettamente re¬ golare ed un grado eguale di durezza, in modo clic con questo mezzo non si ar¬ riva che a do’ dati poco approssimativi. In generale, il consumamenlo de’ denti si manifesta primieramente negl' incisivi in¬ feriori; si mostra in seguito ne’ molari, c molto più tardi vedesi nc’ denti della mascella supcriore. (t) Assai spesso il primo piccolo mo¬ lare esce prima del canino,](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b29324373_0196.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)