Caso di tumore intracranico diagnosticato nella sua precisa sede / del Professore Francesco Orsi.

  • Francesco Orsi
Date:
1869
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Credit: Caso di tumore intracranico diagnosticato nella sua precisa sede / del Professore Francesco Orsi. Source: Wellcome Collection.

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    ivesse presentato veruno di tali sintomi nervosi prima del- 'agosto 1867. Ed attualmente non avevamo alterazione nella ^rma e volume del cranio, ne ceMalgia, ne vomiti, ne con- j/ulsioni generali. I In parte la gravezza di certi sintomi, ma specialmente la ^persistenza e la durata dei fenomeni paralitici ci autorizzava id escludere Viiieremia, Vanemia e Vidrocefalo acquisito e irimitfvo Tutte queste condizioni morbose del cervello ponno )en dar luogo ad alterazioni funzionali del sistema nervoso centrale, di forma eccitativa o paralitica, minacciosa e mor- tale , ma in genere è carattere di tali condizioni patologiche f)rimitive dell' encefalo la breve durata delle loro manifesta- |ioni morbose. 1 11 modo di insorgere e di svolgersi e la durata del male, la jjnancanza di cefalalgia, della febbre e la qualità del soggetta ili dovevano pure fare eliminare e la meningite acuta sem- plice, e la tubercolare, la meningite cerébro -spinale e la ce- 'ehrite primitiva. Per la maniera di incominciare del male ed il progressiva ;volgimento dei sintomi, non potevamo ammettere Yemorragia ]erébrale e meningea. Eravamo obbligati però a brevemente indagare se la pachi- neningite e la meningite semplice cronica non avessero po- ;uto nel caso nostro dar luogo alla manifestazione dei sintomi )ffertici dal nostro ammalato. Per l'ammissione della pachimeningite militavano in sfa- i^ore le seguenti considerazioni : a) che essa « ordinariamente >econdaria di lesioni craniche, della meninge pia, della arac- ioide e del cervello ; h) di labi costituzionali, quali della scro- lla e della sifilide in modo speciale. Che se noi avessimo voluto mche ammettere la pachimeningite, dovevamo confessare che lì mancava il sintomo più costante della vaga sintomatologia Iella stessa, cioè, la cefalalgia. Che se alla pachimeningite si volesse pure ascrivere quella jpeciale alterazione anatomica che va sotto il titolo di pachi- neningite emorragica o di ematoma della dura-madre, noi 'aremmo osservare, che dal punto di vista cIìeìco, questa alte- •azione potrebbe fcrse meglio essere contemplata tra le neo- )roduzioni intracraniane. E in ogni caso anche per questa va- Orsi. 2