Lezioni medico-pratiche sopra i principali vermi del corpo umano vivente e le così dette malattie verminose / [Valeriano Luigi Brera].
- Valeriano Luigi Brera
- Date:
- 1802
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Credit: Lezioni medico-pratiche sopra i principali vermi del corpo umano vivente e le così dette malattie verminose / [Valeriano Luigi Brera]. Source: Wellcome Collection.
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![gli adulti. Ti si possono aggiungere quattro grani di solfato di fer- ro [ sale di marie ], o meglio di muriato dolce di mercurio subli- mato [ mercurio dolce ] — 2.* Si prendano una mezza dramma e sei grani d’ estratto di tanaceto _> di assa fetida , e di seme santonico 9 dodici grani di solfato di ferro, e miele q. b. per fermare delle pil- lole d' un grano : se ne amministrano otto, dieci, ogni due, tre ore. (66) Valeriana sylvestris offe. Class. Triand. Ord. Monogyn. perennisi floribus triandris, foliis omnibus pinnatis. (67) Annus medicus primus ,pag. io3, 164; secundus p. 228,286. (68) Eìettuario di Stoerck; Si prendano tre dramme di radice di valeriana silvestre, di radice di jalappat e di solfato di potassa [ ses- ie policresto di Glaser ], e con quaitr once d’ ossimiele scillitico si Componga un eìettuario, che si prescrive a piccioli cucchiaj. (69) Semen sabadiilae off e. Class. Polygam. Ord. Monoec. j Veratruni sabadiilae? (70Ì Ausserl. Arzneymittel3 FA. ITr, pag. 363. (71) Vermischte Chirurgisc/ie Scriften, Berlin 1782. II B.pag. 71. (72) Briefe an Aerzte . Berlin 1784. 8.° ( 7 3) Feckoslcrife fer loekare och Natuferkare etc. Stockolm* 1783. 8.® (74) Una donna incomodata da una febbre intermittente prese una notte , in vece della solita cliina, due dramme e più di polvere di sabadilla, ebe involte in una carta confuse aveva per inavverten- za colle dosi separate della china. Dopo due ore venne presa da atrocissimi dolori al basso ventre, da convulsioni violentissime, da alfanno grave , da tremori spasmodici , che tutt’ insieme minaccia- vano la di lei vita. Chiamato a visitarla, la rinvenni fredda, senza polso , cogli occhi stravolti, colla faccia pallida , e grondante di freddo sudore , e col ventre tumefatto , e in un modo enorme dis- teso. Si tentò l1 emetico , e il vomito comparve rigettando buona porzione dell’ ingojato veleno. Mediante Fuso di bibite di latte, e di replicati clisteri di latte , si giunse a neutralizzare la forza vene- fica del rimanente della sabadilla rimasta in corpo , poiché dopo «lodici ore si calmarono i dolori abdominali, scomparve la tume- fazione del ventre, si sedarono le convulsioni, e i tremori spasmo- dici , ricomparvero i polsi, e divenne naturale la respirazione . Il mirabile si è , che rimessasi da questi accidenti si trovò pure libe- ra dalla febbre . (76) Traiti de la generation des vers etc. pag. 109. Ancorché questa sostanza appartenga al regno animale, mi](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b22005353_0164.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)