Della esofagotomia e di un nuovo metodo di eseguirla memoria / [Andrea Vaccà Berlinghieri].

  • Vaccà Berlinghieri, Andrea, 1772-1826.
Date:
1820
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Credit: Della esofagotomia e di un nuovo metodo di eseguirla memoria / [Andrea Vaccà Berlinghieri]. Source: Wellcome Collection.

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    gliarono l’incisione dell’esofago come Guat- tani, anche nel caso che il corpo arrestato nell’ esofago non facesse tumore all’esterno, Quando un corpo voluminoso formato nell’ esofago comprime la via del respiro, converrà premettere la Bron- cotomia , perchè il malato non resti soffogato ; e se il cor¬ po arrestato o per essere immobilmente impegnato , o di qualità troppo offensiva, non si possa, o non convenga cac¬ ciarlo al ventrìcolo, si può cercare di estrarlo coll’ apri¬ re l’esofago, di che più avanti si dee parlare . Monteggia istituzioni Chirurgiche , parte terza , lezione seconda pag. 129. Ma qualora succede che il rituramento dell’esofago sia si completo, che intercluda totalmente il transito all alimen¬ to dentro allo stomaco, o quando da ciò il respiro è mol¬ to intercetto, se non si trovi praticabile di rimuovere la ca¬ gione ostruente con altri mezzi , conviene decidere se sia da leutarsi di levarla via con il mezzo di uDa incisione • Siccome 1’ esofago sta riposta profondamente, essendo ro- perto dalla Trachea, e siccome parecchj vasi sanguigni di qualche grossezza vi si diramano contigui, è perciò sempre stato assai giustamente considerato essere pericoloso il far¬ ci un incisione, e in generale è stato esposto come massima stabile di non mai cimemarla. Ma sebbene nessun Professore crederà conveniente di eseguire questa operazione senza qualche ragione impor¬ tarne, tuttavia in quegl’incontri che abbiamo annunciato, dove molto pericolo ne dee seguire , o da qualche sodo iulercludimenlo al passaggio dei cibi dentro lo stomaco, o di quello dell’aria dentro a’ polmoni , essendo che T ope¬ razione della Broncotomia esposta nell’ultimo capitolo qui¬ vi recherebbe un sollievo passeggierò , sarà sicuramente preferibile il mettere 1’ inf< rmo al rischio eziandio di que¬ sto incerto rimedio, di quello che lasciarlo meschinamen¬ te in abbandono con la certezza di un’esito inevitabilmen¬ te fatale . Ad onta di un pregiudizio universale contro questa o- perazione , noi crediamo di avere con sufficiente ragione fondamento di raccomandarla in quei casi di riluramenlo dell’esofago, che non si possa altrimenti liberare. Vedi Trattato di Chir. di Ben Bell Tom. ili. p. 281. e seg. Mai» si ce corps ( quello arrestato nell’ esofago ) otaii