Proprietà chimiche e chimico-fisiche del succo di muscoli striati e lisci / F. Bottazzi e E. D'Agostino.
- Bottazzi, Filippo, 1867-1941.
- Date:
- 1913
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Credit: Proprietà chimiche e chimico-fisiche del succo di muscoli striati e lisci / F. Bottazzi e E. D'Agostino. Source: Wellcome Collection.
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![processi: imbibizione del colloide, soluzione di esso se si tratta di un colloide illimitatamente rigontìabile, salificazione della proteina per cui si forma un proteinato di potassio ovvero un cloridrato o lattato di proteina. L’imbibi- zione e la soluzione della proteina sono accompagnate da contrazione del sistema; la formazione del sale di proteina, invece, è accompagnata, come generalmente avviene quando acidi e basi reagiscono formando i rispettivi sali ('), 0 quando si svolgono processi enzimatici con liberazione di molecole d’acqua (®), da aumento di volume. Secondo che l’uno o l’altio processo pre- vale, si ha, come resultato dell’ esperimento, contrazione o dilatazione del sistema. Nel caso nostro, gli acidi non determinano notevole salificazione e so- luzione della miosina; il processo d'imbibizione prevale, e si ha -diminu- zione del volume. Per contro, la KOH, oltre che intensificare l’imbibizione della proteina, ne scioglie grande quantità, come abbiamo potuto ripetuta- mente rilevare, specialmente quando agisce in forte concentrazione, e forma con essa nel tempo stesso il rispettivo sale (come resulta da ricerche su altre proteine, fatte da numerosi sperimentatori). Non è da meravigliare, quindi, se prevalendo sugli altri due il processo di salificazione con libera- zione di acqua: R —NH2 R —NH^ I -f KOH = i H- H^O , COOH COOK il sistema presenta aumento del volume. Si noti che, al momento in cui il contenuto delle due bramile del di- latometro viene mescolato, si svolge un quarto processo, cioè la diluzione dell’acido 0 dell'alcali neH'acqua di sospensione della miosina. Questo pro- cesso è anche accompagnato da contrazione, che, nel caso dell'acido lattico, per quanto piccola essa sia, si addiziona a quella che produce il processo d’imbibizione; mentre, nel caso della KOH, è anch’essa mascherata dalla dilatazione sopra detta. Una teoria recente della contrazione muscolare (®) prende le mosse dall’ imbibizione che dovrebbe produrre nelle miofibrille striate [fatte, se- condo Bottazzi e Quagliariello ('*), dello stesso materiale proteico sul quale noi abbiamo sperimentato] l’acido lattico formantesi nei muscoli eccitati. Se e come i resultati da noi ottenuti possano accordarsi con la detta teoria, sarà discusso in un’altra pubblicazione. (*) Ved. W. Ostwald, Lelirb. d. Allg. Clieiii., Bd. I: StijoliinniHric., j)p. 787 e seg-g. 2*® Aufl. Leipziff, 1903. (’) G. Galeotti, Zeit. f. pliysiol. Cliein. 76, 1, 1912. (“J W. Bauli. Kolloidchemie der Muskelkontraktion. Dresden iind Tieijizi^, 1912. (*) Questi Rendiconti (5*) 21, 2® sem., fase. S“, pag. 49.3, 1912,](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b22476441_0013.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)