Seconda memoria sull'inoculazione del vajuolo contenente la sua storia dall'anno 1754. Letta nell'adunanza pubblica dell'Accademia Reale delle Scienze di Parigi il 15 novemb. 1758 ... / Traduzione dal francese [probably by F. Venuti].

  • La Condamine, Charles-Marie de, 1701-1774.
Date:
1759
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Credit: Seconda memoria sull'inoculazione del vajuolo contenente la sua storia dall'anno 1754. Letta nell'adunanza pubblica dell'Accademia Reale delle Scienze di Parigi il 15 novemb. 1758 ... / Traduzione dal francese [probably by F. Venuti]. Source: Wellcome Collection.

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    munito di raccomandazioni del nortro Minuterò , per eflere più particolarmente irtruieo fulla pratica deli inoculazione; in un foggiorno di tre m e fi il Si g ■ Hofly fu prefente alla cura di 252. innertati , tanto nelli fpe» dali, che nelle cafe , dall* età di tre anni fino a quel¬ la di trentafei . Egli attefta che verun ir era morto p nè reilato fegnato ; che nello fpedai di Londra fonda- to apporta per quella fola malattia di 473. malati po¬ rti fotto P operazione , n* era morto uno folo negli ultimi quattrVanni , fcaduti li 14. maggio 1755* men* tre frattanto ne* Regiftri del medefìmo Spedale fi tro* va fcritto che communemence ne muore due di ogni nove, o prefTo a un quarto di Vajuolo naturale : Che il Sig. Rambi primo Certifico di S. M. Britannica ave¬ va allora innertato 1600. perfone, ed il Sig. Bell al¬ lievo del Sig. Morand 903. tutti lenza verun acciden¬ te 1 Che P innerto fatto con della materia prefa da un infrancefato , non ha comunicato altro che il Vajuoloc Quella relazione già rtampata in tute' i nortri Gior¬ nali mi difpenfa di farne un dettaglio più lungo. Ma nel tempo iftelfo in cui la multiplicità e la fama de’ fatti, non ancora bafiantemente conofciuti foggiogava gl’increduli , il pubblico (lupi di vedere un membro della facoltà di Parigi, il quale avea altr^ volte confortato di aver veduti, e toccati con mano i vantaggi dell’inoculazione, in un tempo in cui era lecito il dubitarne, tutto a un tratto dichiararfene nemico , fedotto da alcuni rumori , da alcuni rac¬ conti infulfiftenti, da alcune allegazioni da lui mede- fimo fapuce falfe, come egli n’ò convenuto. Pare che abbia appettato a mutar parere, quando il fuo collega , filo amico , e compatriotta forte addivenuto teflimone oculare della riufeita delP innerto per poterne certifi¬ care il pubblico . Egli è frattanto evidente, che fupponendo veri fette o otto fatti allegati dall’ Autore del libello con¬ tro f innefto , non potranno mai contrapporfi a treti- fi z ta