Il Frenocomio di Reggio-Emilia : cenni / del direttore prof. Augusto Tamburini.

  • Tamburini, Augusto.
Date:
1880
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Credit: Il Frenocomio di Reggio-Emilia : cenni / del direttore prof. Augusto Tamburini. Source: Wellcome Collection.

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    la classe povera come ]ier quella dei pensionari. ciascuno dei quali ha il proprio corredo in apposita divisione. Qui si veggoiu» molti saggi di lavori dei malati, tessuti di rigatino a colori per vesti, tele per biancherie, calze, cappelli di paglia, stuoie, scarpe ecc. Un malato, gih omicida, e condannato a 20 anni di casa di forza, oggi deir età di anni 67, innocuo e tranquillissimo sempre, sebbene allucinato, fa con un piccolo telaietto di forma tutta pri- mitiva robustissime cinture e fettuccie a bei colori, utilissime per i bisogni dello Stabilimento. 11 Guardarobe oggi (1 Settembre) pos- siede 12966 capi di biancheria personale e 10342 tla letto, 1000 da tavola e 21ÒS oggetti di vestiario. In tutto oltre 27000 ca[)i tra biancheria o vestiario. Annesso al Guardarobe è 1’ Ufficio telegrafico, ufficio di 3.* classe, dipendente dalla R. Direzione dei telegrafi, ove fun- ziona da impiegato lo stesso Guardai'obiere. Esso fu impiantato dal compianto Prof- Livi ed inaugurato il 1 Maggio 1877. Questo ulficio, oltre che pel Manicomio, serve anche all’ occorrenza [>el pubblico che voglia profittarne; esso spedisce e riceve circa 200 te- legrammi all’ anno. L’ istituzione di quest’ ufficio telegrafico agevola coi Comuni, le Provincie, i commercianti e specialmente colle famiglie dei malati la corrispondenza, risparmia 1’ espresso che prima raddoppiava la spesa e ci permette una gratuita corri- spondenza telegrafica coll' Ammininistrazione (h i Manicomio che risiede in Reggio. Discendendo si trova la piccola Farmacia che fu or non ha molto istituita: essa c composta di 3 stanze; la 1.’’ che ò la Far- macia propi’iamente detta, le cui pareti sono tutte coperte di scaf- fali, che contengono i medicamenti e gli ap[)arecchi; la 2.* che é il Laboratorio, lia un fornello c(jstrutto a mattoni re|'rat(ari,