Delle corporee differenze essenziali che passano fra la struttura de'bruti, e la umana. Discorso accademico letto nel teatro anatomico della Regia Università di Pavia ... l'anno de'Cristiani 1770. E primo della restaurazione della Università / [Pietro Moscati].

  • Moscati, Pietro, conte, 1739-1824.
Date:
1771
Catalogue details

Licence: Public Domain Mark

Credit: Delle corporee differenze essenziali che passano fra la struttura de'bruti, e la umana. Discorso accademico letto nel teatro anatomico della Regia Università di Pavia ... l'anno de'Cristiani 1770. E primo della restaurazione della Università / [Pietro Moscati]. Source: Wellcome Collection.

    10/94 (page 10)
    t ® dovrebbero anzi piattono erigervi ali’ammira¬ zione deli’ infinito Effere fupremo, che fcopo facendo deiie fua maraviglie un imperfetto corpo ha faputo far nafcere de' prodigi dalla raedefima imperfezione, in che appunto con* fide, ficcome voi vedete, il più fubìime carat¬ tere^ F elogio più filofofico della divinità. Ora la prima, e più notabile differenza cor¬ porea, che paffa fra l’uomo, e la maffima par¬ ie de’bruti, fi è quella d’effe re egli bipede, mentr’effi non fono, che quadrupedi, o quadru¬ mani ; differenza da’ Filofofi tanto magnificata, che l’hanno perfino fatta o cagione , o alme¬ no, come le Scuole dicono,concaufa dell’uma¬ na prefente perfezione. Se I’ uomo, dice un ac- creditatiffimo Scrittore moderno , aveffe due zampe di cavallo in vece di mani mobìli, ed articolate in varj pezzi, v’è egli dubbio, ch’ei non farebbe ancora fenz’ arti, fenza cafe,fenza difefa alcuna contro gli animali , vagabondo ps bofchi , ed occupato dal iolo penlìero dr -procacciarfi il vitto, e dtfendenderfi dalle fie¬ re? (3) Propolizione, che contiene a mio giu¬ dizio più veriiimiglianza, che verità : poiché {ebbene quella ftruuura di zampe avelie moi- tif- - c’efì, qu’il doir fé ranger lui rneme dans la clafle des animarne, aux qaels iì relfemble pour tour ce, qu’ il à de materie], & merne ieur inftinét lui paro tra peut erre plus far , que fa radon , & leur induftrie plus admirable, que fes arts. Bujfcn &fl. natWìelL T. 1. pag. :ó. nr. 12.