Relazione del contagio stato in Firenze l'anno 1630 e 1633 coll'aggiunta del catalogo di tutte le pestilenze più celebri, che sono state nel mondo, delle quali si trovi fatta memoria / [Francesco Rondinelli].
- Francesco Rondinelli
- Date:
- 1714
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Credit: Relazione del contagio stato in Firenze l'anno 1630 e 1633 coll'aggiunta del catalogo di tutte le pestilenze più celebri, che sono state nel mondo, delle quali si trovi fatta memoria / [Francesco Rondinelli]. Source: Wellcome Collection.
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![fiume di tener fempre efpofto alla pubblica adorazione, in qualche Chiefa, il Santi fimo Sacramento dell'Altare ,il qua¬ le a Jua perjuafione, effóndo cominciato nell'anno 1630. nel tempo appunto , che il Contagio affliggeva la Città , finche egli viffe, ebbe in coftume di visitarlo coftantemente ogni gior¬ no , ed avendo avuto /’ incumbenza d'ordinar le ChieJ'e do¬ ve far fi doveva /’ Efpofìzione, il qual ordine, che Giro co¬ munemente fi nomina, dando egli ogni anno alle fiatnpe, vi faceva fempre una breve, ma devotifima introduzione , colla quale animava maravigliofamente i Fedeli, al profe- guimento d'un così pio, utile, e Janto infiituto. Mentreche in tali opere s' affaticava dovendofi ritrovare uomo di fe¬ rmentata bontà di collumi, e favio, edotto, e prudente, che reggefie, ed ammaeftraffe Vittoria ‘Princìpeff'a d'Urbino in tutte quelle Arti, che a ben foftenere il fuo alto grado fi richiedevano , a questo importantifimo impiego fu eletto il Rondinelli, in cui egli corrifpofe ampiamente all' onorato giu¬ dizio , che era fiato fatto di lui, in una tale elezione ; e quan¬ do poi la Principefla d' Urbino divenne Gran Duchefia di Tofcana, fu da ejfa creato fuo Elemofiniere, ficcome ancora ebbe l'iftefio carico dal Principe Cardinal Leopoldo di To¬ fana, che egli dipoi per tutto lo fpazio del viver fuo effer¬ ato . E perche nell’ amministrare quefto ufficio d' Elemofi- niere, fpeffe volte avveniva, che trafportato dall'ardente fuo zelo di carità ver fio il projfimo, oltrepajfava nel far le limo¬ fine , le fomme di danaro a ciò declinate largamente dalla ge- tierofa pietà di quei due Principi, egli fuppliva del proprio, e foddisfaceva in quefta guifa abbondevolmente al bifogno de' poveri, ed allafitta carità. Ne qui fermando]! il de fiderio vi¬ vi fimo , che aveva il Rondinelli di giovare al fuo prò finto, confiderando quanto malamente adoperino quei Padri di Fa¬ miglia, che allora quando i loro figliuoli giungono a quella età, che dalla cura de' Maefiri fon tolti, fi fanno a crede-](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b30514873_0010.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)