Della infiammazione e febbre continua : considerazioni patologico-pratiche / di G. Tommasini.
- Giacomo Tommasini
- Date:
- 1833
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Credit: Della infiammazione e febbre continua : considerazioni patologico-pratiche / di G. Tommasini. Source: Wellcome Collection.
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![pio^ degli sputi in una lenta flogosi di polmone, male si argomenterebbe non essere la flogosi passata a sup- purazione. 3.^ Osservasi pure, generalmente parlando, (he il muco è attaccaticcio, e stirandolo difficilmente si separa, mantenendo filo tenace e lunghissimo; men- tre air opposto il pus si rompe più facilmente e mostra- si composto di particelle meno coerenti tra loro. Que- sto carattere però, quando pur fosse costante, soggia- cerebbe a moltissime eccezioni per la facile già indicata mescolanza del muco col pus; e certamente, se la mar- cia che esce da un flemmone suppurato, facilmente si squaglia e si divide, non è così di quella che nella tisi viene espettorata dagli infermi. 4-^ La solubilità nel- r acqua è forse uno de'caratteri meno incerti di distin- zione tra la marcia ed il muco. Imperocché il rauco ron vi si scioglie giammai; e per quanto si agiti e si sbatta con forza in poca o molta quantità d'acqua, pre- senta sempre fili o fiocchetti insolubili che rendono im- perfetta la dissoluzione. Per lo contrario il pus, quan- tunque lasciando riposar l'acqua cali poi interamente o quasi interamente al fondo , pure agitandolo con essa vi si scioglie uniformemente e la rende lattiginosa. Voi ben comprendete che non si tratta però di chimica dis- soluzione, ma di minuta divisione e mescolanza unifor- me , per cui risultano le apparenze di un fluido uni- forme ed omogeneo. 5. Dall'odore che mandano le due indicate sostanze abbruciandole si volle pur trarre un altro distintivo carattere. 11 muco gettato sugli ardenti carboni manda bensì a qualche grado V odor comune alle sostanze animali abbruciate ; ma la marcia spira «b])ruciando odor più grave, più fetido, siccome quel- la da cui si pretende sprigionarsi maggior quantità di ammoniaca. Non è costante però, e sicuramente i miei sensi non lo hanno verificato, che l'odore delle due so- stanze abbruciate sia tanto diverso da poterne trarre una distinzione caratteristica; ne si convenne dai chimici sulla maggior quantità d' ammoniaca che si sviluppi dal pus: quando non voglia negarsi, come piacque ad alcuno, essere un pus quello che si separa dal polmone nella tisi tubercolare. 6.^ Sì ebbe finalmente ricorso ai dissolventi chimici per ricavare da essi qualche più si-](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b21081359_0494.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)