Istoria delle malattie afrodisiache e di quelle malattie ostinate e non guarite dall'arte medico-chirurgica venute nel Regio Spedale di Bonifazio, negli anni 1802, e 1803.
- Date:
- 1804
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Credit: Istoria delle malattie afrodisiache e di quelle malattie ostinate e non guarite dall'arte medico-chirurgica venute nel Regio Spedale di Bonifazio, negli anni 1802, e 1803. Source: Wellcome Collection.
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![no detti malati cnrati con decotti diaforetici, dai «]iìali resiiìtavano sudori abbondantissimi, e in ra- gione del medicamento e in grazia di md aria caldissima, e mofetica, che formavasi nelle stanze, e per le finestre serrate quasi ermeticamente, e per il fuoco, che qualche volta era praticato ; ma molto ancora vi contribuiva il Vitto arido o secco, consistente alle volte in Mandorle, Zibib- bo, e cose simili; di modo che dal corpo degli infelici ammalati per mezzo di una così abbon- dante traspirazione si perdeva la parte più sot- tile, ed acquosa del fluido sanguigno, e cosi cre- devasi, che rimanesse espulso il veleno Afrodi- siaco ; cioè si sospendevano i Sintomi della ma- lattia, e rimaneva nascosta la Causa, che ìndi lì non molto si riaflacciava, allorché si ricomnc- Beva per così dire la massa umorale. Ognuno ben vede, che colle cure fatte con siinil metodo dovevano le malattie cutanee, di qua- Irinque genere elle si fossero, o guarire, o alme- no migliorare; ma quei malati, che sofirivano esostosi, gomme, piaghe con carie, tumori quasi scinosi, dolori articolari, e tante altre malattie ostinate, o non guarivano o se ne sospendevano i sintomi. Altri poi acquistavano Febbri acute, e trasportati al grande Spedale vi morivano; e fino in trenta rnltimo anno si contarono morti in S. Maria Nuova a cagione delle Febbri acute, che facilmente si risvegliavano, atteso Taria, il vit to, e la cura.](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b22032083_0010.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)