Volume 1
Collectio Salernitana : ossia documenti inediti, e trattati di medicina appartenenti alla scuola medica Salernitana / / raccolti ed illustrati da G.E.T. Henschel, C. Daremberg, e S. de Renzi ; premessa la storia della scuola, e pubblicati a cura di Salvatore de Renzi.
- Schola Medica Salernitana
- Date:
- 1852-1859
Licence: Public Domain Mark
Credit: Collectio Salernitana : ossia documenti inediti, e trattati di medicina appartenenti alla scuola medica Salernitana / / raccolti ed illustrati da G.E.T. Henschel, C. Daremberg, e S. de Renzi ; premessa la storia della scuola, e pubblicati a cura di Salvatore de Renzi. Source: Wellcome Collection.
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![Vlll alla compiula invasione deirarabismo in Italia.JI titolo cor- risponde anche alla unione de' documenti che trovansi nel Codice di Breslavia, che ha fornito il maggior numero di trat- tati alla mia pubblicazione. Comincia la collezione dal Regimen Sanitatis; da quesfo- pera la piu fortunata, che ha avulo Tonore straordinario di 120 edizioni, e di essere trodottain tutte le lingue moderne di Europa. Arnaldo da Villanova raccolse il primo una parte de'versi della Scuola, e ii pubblicd senza ordine, e come li riceveva dalla tradizione, che li trasmetteva dopo ire secoli da che erano stati scritti. Essi non erano tulti, perche nel maggior numero delle Biblioteche in cui si conservano anti- chi Codici si Irovano versi Salernitani, e perche la tradizione volgarecita ancora alcuni precetti della Scuola Salernitana, che non trovansi compresi nella collezione Arnaldina. Essi non eranoneppure ordinati col nesso logico, ma presenlava- no una raccolta informe, che non aveva potuto uscire in tal modo dalle mani dei loro autori. Supporre genuini soltanto i versi di Arnaldo , sarebbe stato lo stesso che riguardare co- stui il piu veridico interprete de'fatti della Scuola , almeno Ire secoli dopo della composizione delTopera. Ma se i versi Arnaldini non erano tutti, se Tordinamento era arbitrario, qual e il criterio per conoscere i versi che mancano , e per dare al Carme Tordine originale? A senso mio non ve n h alcuno; e coloro che ne cercano le tracce in qualche opera deU'antichita, si perdono nella impossibile fatica di ricom- porre una macchina della quale solo pochi e rari frammenti si sono salvati dal naufragio che Tha distrutta. Dopo aver riconosciuta questa impossibila, io mi determi- nai a raccogliere tutt' i versi che poteva aver per le mani; co- munque son sicuro che molti di essi non appartengono alla Scuola, e forse non pochi furono scritti in Montpellier.o in Parigi. Ma nella impossibilita di farne la scelta, ho preferito di riportarli lulti, comprendendovi anche quelli che Chou- ]ant ha creduto potersi attribuire ad Otlone Cremonese, per- che in un codice Tha trovati scritti in seguito de'conosciuti versi di Ottone. E certamente con maggior ragione si pos- sono riferire alla Scuola Salernitana, perche esprimono le dottrinedellaScuola; perche versificano rAntidotario diNic- colo;perchesi trovanosempreuniti adaltri trattati dellaSciio- la,eperche la forma del verso ed il metro,diverso da qnello di Ottone, sono uniformi a quelli de'Salornitani. Per racco- gliere i versi non solo ho riuniti quulli che si trovano nollo jpiu ampiecdizioni; ma vi ho aggiunli quelli che ho rilovali](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b24758346_0001_0014.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)