Descrizione del contagio che da Napoli si comunicò a Roma nell'anno 1656 e de' saggi provvedimenti ordinati allora da Alessandro VII. Estratta dalla vita del medesimo pontefice che conservasi manuscritta nella Biblioteca Albani / Opera inedita.

  • Pallavicino, Sforza, 1607-1667
Date:
1837
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Credit: Descrizione del contagio che da Napoli si comunicò a Roma nell'anno 1656 e de' saggi provvedimenti ordinati allora da Alessandro VII. Estratta dalla vita del medesimo pontefice che conservasi manuscritta nella Biblioteca Albani / Opera inedita. Source: Wellcome Collection.

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    ferire cjucsta prima edizione ; ed affinchè riescavi più gradita quella parte , eli io v ebbi , siami permesso di aggiungere , che forse il Pallavicino non durò tanta fatica in compor que¬ sta descrizione , quanta nè costata a me il cavarla da scor¬ rettissimi manuscritti , e ridurla alla sua vera lezione. Per accertarmi non mi bastarono, come mi lusingai da principio , le tre copie possedute da questa biblioteca Albani della Vita di Alessandro VII, dond’ estrassi interamente que capitoli , che trattano del contagio ; nè parecchie altre da me consulta¬ te in varie librerie , poiché spesso ni avvenne , riscontrandole insieme ne luoghi più dubbj ed oscuri , di trovar non già corretto V errore , ma corife- malo ; non già chiarito il con¬ cetto , ma inviluppalo maggiormente in un gergo stranissimo di parole. Conobbi allora con quanta verità il biografo Oldoini la¬ sciasse scritto nella continuazion del Ciacconio , che aven¬ do il Pallavicino dato a copiar questa vita di Papa Atles- sandro per privato suo uso, gli amanuensi ne fecer turpe mer¬ cato , moltiplicandone di soppiatto , ed in gran fretta le co¬ pie , per vendere i loro spropositi a carissimo■ prezzo. Quindi gli strafalcioni a bizzeffe ; quindi i tanti, periodi o mozzi , o tralasciati del tutto ; quindi un ampia lacuna di due libri e mezzo , come in tutte le copie da me osservate nella Barberi¬ na , e in due delT Albana. Il peggio sì è , che da quanto ne scrisse T Oldoini medesimo sembra potersi inferire , che V ope¬ ra del Pallavicino fosse non solo guasta dall1 imperizia di ve¬ nali copisti , ma eziandio interpolata da un invida penna calunniatrice (i). E però temendo io , che que' manuscritti , (i) Vitae Pontificum Rom. et S. R. E. Cardinalium] Tom. IV. pctg. 741. Romae 1677. ,, Pallavicinus . . . scripsìL etiam italicefi. ,, Vitam Alexaiulri VII. diligentissime scriptum , sed nuli mi- „ ner va, curri ad suitm privatimi commodum , et ad re cole futa nk, 3, jucundisfinii temporis memoriam , co commentario ufi velici ; „ ignarus aliquando fare , ut ille plagiariorum asta , et invidorwn )