Sulla fine anatomia dei fusi neuro-muscolari del gatto e sul loro significato fisiologico / Angelo Ruffini.

  • Ruffini, Angelo, 1864-1929.
Date:
1898
Catalogue details

Licence: Public Domain Mark

Credit: Sulla fine anatomia dei fusi neuro-muscolari del gatto e sul loro significato fisiologico / Angelo Ruffini. Source: Wellcome Collection.

Provider: This material has been provided by The Royal College of Surgeons of England. The original may be consulted at The Royal College of Surgeons of England.

    8/34 (page 6)
    di alcune particolarità morfologiche dei fusi stessi, alle quali non si era lino ad ora posto mente (1), Non credo necessario rifare qui minutamente la lunga storia degli studi fatti intorno a questo argomento, perchè già trattata e ritrattata lungamente nelle speciali monografìe apparse in quest1 2 ultimo quinquennio e nell’ ultima edizione del trattato d'Istologia di Koelliker; accennerò solo ad al- cuni dati che potranno servire di schiarimento a chi non si è in modo speciale occupato di una tale questione. Arturo Hill Hassal (1851) fu primo a constatare nei mu- scoli degli adulti la presenza di esili fibre muscolari, desti- nate a formarne continuamente delle nuove (2). Dalla breve descrizione e dall’ interpretazione che 1* A, dà a queste pic- cole fibre, appare infatti abbastanza chiaramente ch’egli ab- bia fin da quel tempo visti i fusi muscolari. Rollett (1856) notò aneli’ egli, e sempre nei muscoli del- 1’ adulto, alcune fibre che non gli sembrava avessero i ca- ratteri morfologici di quelle vicine, ma non disse certo nulla di più, nè di più esatto di quello che aveva già detto l’HassalL Weissmann (1861) fu certamente quelli a cui spetta il diritto della priorità nell’ avere descritto con bastevole chia- rezza i caratteri, diremo così, più grossolani dei fusi mu- scolari e nell' averne dato un disegno rispondente al vero. Non diede loro il nome che ora portano, ma io in’ associo ben volentieri al Kerschuer e Koelliker nel volere, ad onore di lui, chiamare faccetto di Weissmann, il fascio di fibre muscolari striate che si trova nel centro dei fusi. Dal 1862 al 1861, oltre al lavoro di Peremeschko, che non portò nessuna luce nuova sull’ argomeuto, comparvero gl’ interessanti lavori di Koelliker e Kiihne, i quali non solo descrissero molte e nuove particolarità anatomiche dei fusi muscolari e ne diedero delle precise figure, ma assegnarono anche per la prima volta a queste produzioni un nome spe- ciale. Koelliker li chiamò: Nervenkndnel o Nervenknospen, Kiihne invece li desiguò col nome di Muskelspindeln. (1) I risultati del presente lavoro ed i relativi preparati anatomici furono comunicati all’Accad. Medico-fisica di Firenze nella tornata del 24 febbraio 1896 e pubblicati sul Monit. Zool. Ital. Anno VII, Fase. 3, Marzo 1896. (2) Notizia appresa dal lavoro del Trinchese: — Contribuzione alla conoscenza dei fusi muscolari. Mem. d. R. Accad. d. Se. dell’Istituto di Bologna, Ser. IV, T. X, 1890.