Avvertimenti al popolo sopra la sua salute / Opera dalla francese nell' italiana favella recata e d'alcune annotazioni arricchita dal Dott. Giampietro Pellegrini ... Aggiuntovi il saggio sullo scorbuto di mare del Sig. Addington.

  • Samuel-Auguste Tissot
Date:
1768
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Credit: Avvertimenti al popolo sopra la sua salute / Opera dalla francese nell' italiana favella recata e d'alcune annotazioni arricchita dal Dott. Giampietro Pellegrini ... Aggiuntovi il saggio sullo scorbuto di mare del Sig. Addington. Source: Wellcome Collection.

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    di Giuditta; imperciocchè effendo con quegli, che le- ‘gavano i fafci di fpine nei Campi , il calore lo colpì nella tefa, e cadette ammalato, pofefi a letto; e mo= «rt. I fegni, che caratterizzano un colpo di Sole fono ‘il foggiorno in un luogo dal Sole gagliardamente bat- “tuto, un atroce dolore di tefta } con la pelle calda ; ed eBremamente fecca , gl’occhi roffi ; e fecchi ,.che non | poffono reftar apetti , nè fofienere la luce , talora un | moto continuo nelle palpebre , il fentirft follievo dall’ applicazione di qualche freddo liquore , fpetto impofli» bilità di dormire ; altre volte un grande aflopimento ‘accompagnato da impetuofi rifvegliamenti s una gagliar= | difima febbre ; un abbattimento, e una naufea totale; ‘un poco di febbre alle volte , e fpefio ancora la pelle 'idel'vifo abbruciata.. «+ : S. 153. In due Ragioni dell’anno fingolarmente s' in- contrano i colpi di Sole , nella primavera ; o nei gran bollori della ftate, ma fono nei loro effetti differentif- fimi. Nella primavera i Contadini , e gl’ operaj fono i meno foggetti ; i più che ne vanno foggetti fono gli abitanti della Città , le pérfone. dilicate , che poco fi fien moffe V inverno, e che fonofi riempiute di umori. S: fi efpongono al Sole, allorchè ha egli una certa for= za acquiftato, o quando, per il genere di vita condot= to, fono gli umori già molto difpotti a portarli alla. te» fia , e quando il freddo del fuolo , particolarmente quando abbia piovuto, fa che nom fi rifcaldino i piedi così facilmente » agifce il Sole in allora fulla lor tefta a guifa di vefcicatojo , € vi determina , una quantità naaggiore di umori , il che cagiona acuti dolori di capo ; accompagnati fovente da frequenti , e vive punture ; da’ dolori ‘negl’occhj ; quefto male però fuol efiere di rado pericolofo. È contadini; gli abitatori delle Gittà , ‘che hannofi efercitato l'inverno , non temono quetto Sole nella primavera. T colpi di Sole nella State fono af= | fai più cattivi , ed aflalifcono quegli opera] , o viag= | giatori, che per lungo tempo all’ardore del Sole fono- fi efpofti. In allora fuccede , che arriva la malattia al maffimo grado , e che muojono gl ammalati in iftrada fovent:. Quefta cagione nei caldi paefi uccide molte | perione nelle medefime ftrade , e nelle armate , che ‘marciano negl’ affedj fa ella una ftrage grandiflima + ‘ Vegsonfi pure dei cattivi effetti nei paefi temperati . | Dopo di aver camminato al Sole un’intiero giorno ; | cade un uomo in letargo , e 2 capo di poche ore con i fintomi della rabbia fen muore . Io ho veduto in un | G 2 giore