Volume 6

Trattato di fisiologia, considerata quale scienza di osservazione / con giunti dei Professor Baer, etc., voltata dal tedesco in francese da A.G.L. Jourdan.

  • Burdach, Karl Friedrich, 1776-1847
Date:
1841-1845
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Credit: Trattato di fisiologia, considerata quale scienza di osservazione / con giunti dei Professor Baer, etc., voltata dal tedesco in francese da A.G.L. Jourdan. Source: Wellcome Collection.

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    ore vi si mostro alquanto addensato (i). G. Davy risconlrö egualmen- te che il sangue rimaneva liquido per piü di un1 * 3 4 5 (б) 7 ora allo zero. Scu- damorc (2) altresi vide che la coagulazione effetluavasi con maggior pre- stezza a caldo che a freddo, e che certo sangue cui bastavano tre minuti per coagularsi entro un fiasco ove Io si lasciava freddare lenlamente, non passava allo stato solido che in capo di cinque minuti entro una tazza, permettente piü rapido freddamento, e di sette in una sottocoppa, ove Ia sua temperatura abhassavasi ancora piü preslamente (3), ciocche, a dir vero, stü in contraddizione con le osservazioni superiormente riportate. Dice altresi Gendrin (4), che la separazione del cruore e del siero accade tanto piü prestarnente quanto maggiormente elevata e la temperatura, e che dessa non si effetlua gia allo zero assicura tuttavia aver osservato che essa incomincia piü presto nell’ iuveruo che uell’eslate, locche pro- viene forse dal non essere lo stato della vita il medesimo duraute questa stagione dell’anno. In quanto alla precisa determinazione del grado di calore, crede G. Davy aver osservato essere la coagulazione alquanto piü lenta a trenla gradi della scala reaumuriana e piü rapida ai trentotto, che dai venti ai venticinque. E piü positivo che una temperatura eguale a quella del corpo vivente favorisca piü che ogni altra la coagulazione del sangue, cioc- che risulta dalle osservazioni praticate da Ilewson (5), Schroeder (6) e Thackrah (^). Pretende tuttavia quest’ultimo che la coagulazione cui effettuasi in due minuti dai trenla ai trentanove gradi del ternaomelro di Reaumur, esiga dieci secoudi di piü dai quattro fino agli otto, e quat- tro minuti dai dodici fino ai venticinque, sebbene d’altronde la separa- zione del siero sia piü facile e piü abbondante ad alta temperatura. 5.° Finalmente il sangue uscito dai vasi non si coagula giü perche cessa di muoversi, giacche qualora lo si sbatli con bacchelte, tutta la fibrina che couliene si solidifica ^ ma 1 agitazione non permettendogli di rappigliarsi iu massa di gran volutne, non produce che fibre o fiocchi cui uon iscopronsi se non operando la feltrazione. Il sangue udunque non perdette con ciö che in apparenza la propria coagulubilitti, dappoiche (1) /vi, p. 75. (а) Versuch lieber das Blut, p. 17. (3) /vi, p. 36. (4) Loc. eil., c. II, p. (5) Loc. cit., p. 5. (б) Loc. cit., p. 4'8.