Criteri eziologici e chirurgia dello strabismo allungamento pseudotendineo dei muscoli / L. Ferri.
- Ferri, L.
- Date:
- 1909
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Credit: Criteri eziologici e chirurgia dello strabismo allungamento pseudotendineo dei muscoli / L. Ferri. Source: Wellcome Collection.
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![non tocca dunque alla causa anatomica nè funzionale, che tiene fìsso il bulbo in iperadduzione, e tende solamente a neutralizzarne gli effetti con alterazioni analoghe a quelle che lo strabismo con- vergente ha lentamente sviluppate nel retto interno. Perciò nei casi inverati, nei quali per qualsiasi ragione 1’ elemento capsulo- muscolare interno non è più arrendevole, 1’ avanzamento esterno o dovrà provocare un sensibile enoftalmo che non è estetico, o ri- manere insufficiente allo scopo. E di questa insufficienza parrebbe che lo stesso Landolt si sia reso conto, quando si è posto alla ricerca di un nuovo processo di allungamento muscolare del retto interno. Certo prive di fondamento non sono le obbiezioni che si muo- vono alla tenotomia del r. int., la quale può condurre a due di- versi ordini di inconvenienti, estetici e funzionali. Sue conse- guenze dannose all’estetica possono essere l’infossamento della caruncola ed un esoftatmo più o meno rilevante del bulbo. Come conseguenza funzionale si ha generalmente una diminuzione della escursione interna nel piano orizzontale, cioè una limitazione del- l’adduzione ; il quale effetto contenuto nei limiti voluti rappre- senta lo scopo fisiologico dell’operazione ; ma in casi di insuccesso, eccedendo oltre i limiti dell’utile può divenire una vera e propria / insufficienza di convergenza e talora anche uno strabismo esterno. Queste possibili conseguenze, benché non giustifichino, a mio av- viso, il paragone a spauracchio che ne fece il Landolt colla pa- ralisi del r. int., quando fossero inevitabili giustificherebbero cer- tamente la proscrizione della rettotomia interna della chirurgia dello strabismo convergente. Ma questi deplorevoli risultati non sono che l’effetto di eccessi nella esecuzione della rettotomia interna, eccessi dovuti a loro volta ad una insana applicazione del principio, giusto in se stesso, di Tenone e di G-raefe, che la sola recisione del tendine rimar- rebbe quasi senza alcun effetto se ]ion si liberi la capsula in guisa da permetterle di retrarsi insieme al tendine, se cioè non si li- beri il tendine oltreché dall’attacco diretto anche dagli attacchi indiretti o capsulari al margine sclerale. Cosi si suole dopo la incisione della congiuntiva dissecare questa dalla capsula retro- stante verso l’interno fìn presso la caruncola ; e dopo fatto la se- zione dell’inserzione tendinea, sopra e sotto il tendine si incidono](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b22466745_0015.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)