Risposta ... alla lettera del Dottore Angelo Zulatti contro le Riflessioni sul vitto Pitagorico del Signor Dottor [sic] Giuseppe Antonio Pujati / [Jacopo Odoardi].

  • Odoardi, Jacopo.
Date:
1753
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Credit: Risposta ... alla lettera del Dottore Angelo Zulatti contro le Riflessioni sul vitto Pitagorico del Signor Dottor [sic] Giuseppe Antonio Pujati / [Jacopo Odoardi]. Source: Wellcome Collection.

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    e nel cafo della parola vulva quando la fi dicefle di tut¬ ti gii Animali, lì darebbe a molti di elfi una vifcera, che non Thanno, come appunto, chi diceile il polmone duna Trotta, d'una Reina, d’uri Carpio. Per ciò ficcome nella fatta fuppoli'Zione farebbe quello uno fpropofito, facendo nafcere unafalfa idea; così la parola vulva farebbe un fallo eguale, detta degli Animali, che non hanno la vifcera da quella contralfegnata ; Conchiudafi , che fe fi vuol che Pitagora abbia parlato di tutti gli Animali, farebbe lo ftelfo che raffermare, eh’Egli non fapea quello, che fi dicelfe : ma fe non parlò di tutti,, in quel cafo convien dire , ch’ab¬ bia parlato dell’Uomo, come il fuo Tello cKmoftra, e che la riflelfione fatta dal Sig. Pujati tanto su quefta parola „ quanto fopra F accennate cofe , fa vedere , che Pitagora non parlò dell’ univoche generazioni. Avea detto il Sig. Pujatti, che non fi potrebbe dar F onore d’una invenzione ad un Autore, il quale folo avef- fe detto qualche cofa confufamente a quella adattabile » Ne portò due efempj. Il primo è, che fe il Tello d’A~ lelfandro baftafte per accreditar taluno d’ una qualche in¬ venzione , fi potrebbe egualmente attribuir quella de’ Gio¬ viali Satelliti a Democrito, il quale appretto Seneca , Su~ [piatti fe ah plures ej]e Jìellas, qm currant. La Virtù del Sig. Zularti per far vedere, che quella era una ftramberia dice, che ivi Demoerko avea intenzion di parlare delle Comete, e che carne tale Seneca lo introduce in quiftioni . Per trattarlo quanto più urbanamente è polfibile, mi con¬ tentare di credere, ch’Egli non abbia mai letto Seneca > poiché citando a quello palfo o il libro undecimo di Se¬ neca ( il quale non ferilfe, che fette libri delle Naturali Quiftioni ) o il fecondo, ( poiché dal n. n. , che Egli cita ( i ) fi può credere o l’uno,, o l’altro. ) nel quale non