Contributo alla entozoologia d'Egitto / per il dott. Prospero Sonsino.
- Sonsino, Prospero.
- Date:
- 1896
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Credit: Contributo alla entozoologia d'Egitto / per il dott. Prospero Sonsino. Source: Wellcome Collection.
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![di Maitland ha trovato la vagina essere diretta invece dall’ avanti all’indietro.1 . Ma vediamo ora se dal confronto del resultato delle mie osser- vazioni colle cognizioni acquistate altrove, possiamo mettere in chiaro se in Egitto esisterebbe una sola specie, o più di una specie di Filarie, che versano embrioni nel torrente circolatorio. A questo proposito ecco quanto mi resulta. Gli embrioni osservati da me nella più parte dei casi (totale 25 casi) in indigeni del Basso Egitto, sono riferibili alla specie Filaria sanguinis hominis Lewis, o Filaria nocturna Manson, la quale come abbiamo detto ha un’ area di dif- fusione molto estesa nel mondo. In primo luogo perchè trovai gli embrioni in maggior abbondanza nel sangue estratto di notte, che in quello estratto nelle ore diurne. In secondo luogo perchè indubi- tamente essi embrioni sono suscettibili di compiere le loro trasfor- mazioni larvali in una Culex che sarebbe la Culex pipiens, o una specie affine a questa, e che servirebbe perciò di ospite intermedia- rio al ciclo vitale della Filaria. Questo in Egitto si compierebbe spe- cialmente nel mese di Ottobre [77, p. 379]. In terzo luogo perchè le forme morbose a cui si riscontra collegata la presenza di quegli ematozoi embrionali sono appunto la Un furia, il linfocele, il linfo- scroto, e certi ascessi linfatici come ebbero ad osservare Lewis in India e Manson in China. Infine perchè corrispondono agli stessi embrioni osservati da Lewis e da Manson riferiti appunto alla Filaria nocturna per le dimensioni da ’/4 a ]/3 di millimetro, per avere la estremità caudale assottigliata e per avere movimenti at- tivi nelle parti loro contorcendosi sul corpo a guisa d’ anguilla, ma senza apparente progressione per cui non mutano punto del campo del microscopio che a lungo andare [77 a p. 368]. Se io non tro- 1. Si confronti la figura di Cobbold riprodotta nell’ opera citata di Davidson a p. 764, colla descrizione data da Manson degli esemplari di Maitband in British Me- dicai Journal del 1894. Caratteri degli em- brioni osser- vati in Egitto.](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b22340026_0051.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)