Il gran contagio di Verona nel milleseicento, e trenta / Da Francesco Pona.

  • Francesco Pona
Date:
1727
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Credit: Il gran contagio di Verona nel milleseicento, e trenta / Da Francesco Pona. Source: Wellcome Collection.

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    5r AC, L I B R O mò&ò orrenda in Verona ; non punto fimìle à quelle' della Ger* manta y affai più trattabili, e più fan abili. La moltitudine de gl* infermi y la penuria de Medici, parte perduti} parte impo* tenti, e cìrcofpettì y cagionaua che appena quefli Ale mani po¬ tè]] ero fùpplire con le lor vifite, al fefio del bif ognoy aùuegna- che lunghijjime foffero le giornate ** Non meno però di queftìy trauagliaua in effercitio continuo il Dottor Bonaucntura Ferrarir di Vdine y honorato di pubi co fiipendio dal Principe Sereniamo y per la cura delle Mìlìtie \ per fonaingenuay & intrepida fenga pari y in sì gran pericolo: buon conofcitore de*commodi della vita, ma pronto à incontrar la Morte y per fofìenere debitamente la propria Carica. fhw- fio fi accofiaua anco alla più infima pouertà ; e in particolare per carità d Monafieri] y allhora quafi abbandonati da* propri Medici. Sortirono a quefio molte cure felici, e c off piene ado* per andò egli fdelti medicamenti\ onde meritò 1* honore dalla*-* publica Equità > e benignitày di catena y e medaglia d* oro, per efprejfione dì aggradimento dell*vt ile e degno feruìtio prefi a* to al publico. Nella preferuatione dì quefio y mentre fi ferma il penfierò y vacilla la Filofofia. Vìfitaua le migliaia de gl* in¬ fetti y dimorando à Fianca cbìufa con loro ; maneggiando i tu• morìy y fen^a vfare preferuatìuo immaginabile : Niente di cura circa ipanniy co* quali fi auuìcinaua a gli ammorbati: e quel¬ lo eh* è più degno di marauigìia y conuerfando Prettamente e . fen^a riguardo co* firn famigliari y niffuno mai contraffa il malo¬ re . Vna Antipathia dì temperamento y con la Pefiilenza y mi appagar ebbe y in vn accidente c afu ale y d*efferfi due, quattro, fei y dieci volte efpofio : Mà fi tratta d* ìnnumerabili; e notL-> in riguardo ad vno agente operante fempre d* vn modo, mà fi bene a Contagio in quel fuppofito più, in quell* altro meno effi¬ cace: variando anco giornalmente a forte il temperamento y con¬ forme ì cibi , ì fonniy il coito r e l* altre cofe non naturali ; por • tandofi