Copy 1, Volume 1

Trattato filosofico di medicina pratica / Prima versione italiana aumentata di alcuni fatti clinici ec. per cura del Dott. E. Canigiani.

  • Auguste Nicolas Gendrin
Date:
1842-1843
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Credit: Trattato filosofico di medicina pratica / Prima versione italiana aumentata di alcuni fatti clinici ec. per cura del Dott. E. Canigiani. Source: Wellcome Collection.

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    mento di tre donne spossate da e- morragie uterine. Il dottor Brown ha ottenuto lo stesso resultato a Edimburgo nel 1828 in una donna che era per spirare in conseguenza, d’ una emorra- gia uterina (1). Il processo di tali me- dici consistè nell’ injettare per mezzo d’ una siringa in una. delle vene del braccio della malata .il sangue estratto nel momento stesso in cui sortiva dalla vena d'una persona sana. Essi hanno avuto l’atienzione di. far l’ injezione progressivamenie con. due. once per volta. Noi non sapremmo,raccoman- dare troppa circospezione a quelli che volessero rinnuovare tali esperimenti, ma concepiamo dei casi di emorragie gravi i quali possono giustificarli. ARTICOLO VIII. DELLA, CURA, PROFILATTICA: DELLE EMORRAGIE. . Gura profilattica. 194. Al momento in cui si manifesta qualche prodromo di pletora.o .d’ipe- remia locale, fa duopo esser solleciti di ricorrere ai mezzi. curativi. propr] a siffatti stati. morbosi, avendo pre- mura di proporzionare l’attività di tali mezzi all’ intensità ed alla natura dei prodromi. Frattanto allorchè l’ immi- nenza della malattia mostrasi verso un organo, in cui non può indurre per se stessa fenomeni, non è necessario di dare alla cura profilattica. un’ attività assai grande onde. prevenirla, è mi- glior partito lasciarla effettuare facil- mente, senza tema. Qaindi lasciansi sviluppare epistassi, emorroidi, delle quali sì può aver preveduta la manife- stazione, giacchè si sà che non solamen- te tali emorragie sono senza pericolo , «ma eziandio che salvano il malato da fenomeni più gravi dei quali trovereb- be la predisposizione nella pletora e nelle iperemie di cui le emorragie sono una crise più sicura delle emissioni sanguigne che potrebbero esser prati- (1) Med and surg. journ. april. 1828. GeNDRIN, Med, Prat. 65 cate. Se l’ emorragia. minacciava di effettnarsi nella testa, nei polmoni nel- la mucosa dello stomaco. ec. ove la congestione. sanguigna . e l’ emorragia stessa hanno sì gran pericolo convien ricorrere onde prevenirla, allorquando l’imminenza dei fenomeni può esser riconosciuta, a tutti i mezzi che si ap- plicano alla cura della pletora e del- l'iperemia locale (156, a 163). 195. La facilità delle recidive delle emorragie . lo stato quasi pletorico a- bituale di quelli i quali ne hanno pro- vate molte ,, esigono una cura preser- vativa la quale si concilia col compri- mento dei principali atti della vita so- ciale alla quale non possono veramen- te obbligarsi tali soggetti a rinunciare assolutamente, Tal cura consiste in un regime delicato e nell’ osservazione ben intesa delle regole igieniche. E impor- tante che quelli i quali sono in questo stato si astenghino da ogni abitudine che può sopraeccitarli e che si riguar- dino dalle commozioni. morali, dagli eccessi di ogni genere capaci d'’ irri» tarli. Siffatia cura si riduce in conclu- sione in ciò: alimenti delicati, uso di vegetabili e di carni di animali giovani prese in piccola quantità , a- stinenza completa dal vino, dai liquo- ri dalle bevande stimolanti esercizio moderato , abitazione in luoghi sani , ben areati, evitare gli appartamenti piccoli, molto caldi, i teatri, le gran- di riunioni; ec. LIBBRO II. DELLE EMORRAGIE CHE SI MANIFESTA- NO NELLE SUPERFICI ESALANTI E PER LE VIE DELLE SECREZIONI, LE QUALI COMPRENDONO LE EMORRAGIE. DELLE MEMBRANE MUCOSE, DELLE MEMBRA- NE SIEROSE E DELLA PELLE. Divisione della materia di questo libro. 196. Le superfici dalle quali si ef- fettuano le principali esalazioni e nelle