Copy 1, Volume 1

Trattato filosofico di medicina pratica / Prima versione italiana aumentata di alcuni fatti clinici ec. per cura del Dott. E. Canigiani.

  • Auguste Nicolas Gendrin
Date:
1842-1843
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Credit: Trattato filosofico di medicina pratica / Prima versione italiana aumentata di alcuni fatti clinici ec. per cura del Dott. E. Canigiani. Source: Wellcome Collection.

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    sionario di cui essa è il resultato, qua- lunque sia d’ altronde la causa imme- diata di tal movimento flussionario ; ma essa lrova una causa prossima po- funzioni proprie agli organi polmonari: la grande estensione della mucosa delle vie aeree, la gran quantità di vasi che gli appartengono, l’ influenza che eser- cita l’aria atmosferica su questa super- ficie per il suo peso, per le sue qua- lità più o meno eccitanti, per la sua temperatura , per i corpi estranei ai quali serve di veicolo, per la necessità d’un azione continua che non permette verun riposo agli organi , tutte queste circostanze fanno facilmente compren- dere come l’ emottisia sia una delle e- morragie che si ha più sovente occa- sione di osservare. Ci rendiamo facil- mente ragione dell’ abbondanza qual- che volta eccessiva con la quale il san- gue è versato sulla mucosa bronchiale, dietro la quantità considerabile di flui- di acquosi esalati naturalmente ogni giorno dalla gran superficie di questa membrana. ARTICOLO IV. DIAGNOSI DELLE EMOTTISI. Diagnosi incerta durante i prodromi. 283. Fintanto che i malati non pro- vano che i prodromi dell’emottisia (250) possiamo restare nel dubbio sulla se- de e sulla natura della malattia, tan- to più che i sintomi indicano verso le vie [respiratorie un moto di flus- sione, ed una congestione sanguigna che può egualmente essere il primo periodo d'una bronchite intensa ed anche d’ una pneumonite, ma se il malato ha già provate delle emottisi, questi soli sintomi bastano per far con- siderare come probabilissima una nuo- va invasione di questa malattia. Diagnosi dietro l’ invasioni dell’ emottisia. 284. Allorquando lo spurgo del san- gue si è manifestato , la sede dell’ e- 87 morragia si svela principalmente colla natura degli i sula spumosi formati di sangue rosso fumante sempre puro, giammai misto ad avanzi d' alimenti e di mucosità. Se questi spurghi , co- munque considerabile sia la quantità di sangue alla quale danno esito, ven- gono espulsi con delle scosse di tosse con i sintomi di calore toracico, di di- spnea non può restar dubbio sulla sede: reale della malattia nelle vie aeree. ‘I sintomi offerti dall’ ascaliazione del petto dimostrano in un modo certo l'origine della perdita di sangue; per essi si può in seguito determinare se il sangue venne esalato dalla superficie della mucosa bronchiale o se deriva da una pneumo-emorragia. In quest'ul- timo caso l’ infiltramento del sangue nelle cellule polmonari rende sempre completamente impermeabile all'aria una certa parte dei polmoni, valuta- bile coll’ asculiazione e colla percus- sione; non è così per l’emottisia nella quale l’ aria continua a penetrare in tutto l’ albero bronchiale, dessa vi si mescola al sangue che vi si spande e produce traversandolo il rumore del rantolo mucoso a grosse bolle. Tutte le volte che siffatti segni d’a- scultazione si riconoscono; non possono confondersi coll’emottisi nè coll’emate- mesi le quali ‘distinguonsi d' altronde per altri segni che saranno riferiti, nè colle epistassi, o colle emorragie che si effettuano nella narice posteriore e nella faringe, e il di cui prodotto tro- vasi accidentalmente rigettato dalla bocca e misto agli spurghi. Per que- st'ultime , il sangue da esse offerto è nerastro e la tosse non esiste che ac- cidentalmente. Allorquando siffatto fe- nomeno è prodotto dalla caduta del sangue’ nelle fauci o da una malattia accessoria, come accade per esempio spessissimo nella tosse canina, malattia di cui l'emorragia nasale è un sintoma frequente che si associa : alla violenza della tosse ed alla difficile respirazione che provoca, è cosa facile al pratico che osserva con discernimento il distin- guere in questi casi la sorgente reale dell’ emorragia ; il primo mezzo al quale devesi ricorrere per rischiarare