Istoria civile, e naturale delle Pinete Ravennati ... : opera postuma ... / Con ... annotazioni, etc.

  • Ginanni, Francesco, conte, 1716-1766.
Date:
1774
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Credit: Istoria civile, e naturale delle Pinete Ravennati ... : opera postuma ... / Con ... annotazioni, etc. Source: Wellcome Collection.

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    e folo nell* anno 564. Scipione Nasica cftinfe con 1* ultima vittoria il nome de’ Boi ; nè la Gallia Cifalpina fu ridotta in Provincia Romana , primacchèc laudio Marcello non ebbe colla morte di Virdumaro trion¬ fato degl’ Infubrj, per non dire col MarchefeMaffeì (i) che a un tale flato non paflTò , le non dopo la guerra de’Cimbri vinti, e disfatti l’an¬ no 553. da Mario , e da Catulo . Dunque è molto verifimile , che al tempo di quella guerra Cartaginefe non foffe in eflere una tale Citta , o non altro ella fofle, che uno di que’Villaggi, o Cartelli innominati , che erano manfioni, cioè alberghi per quei , che viaggiavano ; quando pur anche non fi voglia , che la gran felva Litana : Silva crac vajìa , Li- tana Galli vocant (2) dove dicemmo pur dianzi, che Postumio fu bat¬ tuto , la quale fi diftendea , conforme alcuni giudicarono (3) dall’Alpi per fino verfo il Pò , coficchè la Forerta (4) chiamata poi Selva di Lugo, forte fiata una parte della prifea Litana (.5) non fi voglia , dico , che la Selva Litana partaflTe in prima dal luogo medefimo , in cui ora Faenza lì trova . Nè potrebbe alcuna forza recare il parto diPLinio {6) che ci avverteertere mancati i Boi da Forlì , Foriimpopoli, Imola , Faenza, e le altre Città , perchè non può dubbitarfi, che Forum Livii, Forum Pompila , Forum Cornelii, Forum Claudii non fieno luoghi fondati da Romani , e perconfeguenza dopo che i Galli erano o dirtrutti, orefi fudditi de’Romani , Bensì pare dal detto di Plinio, altro non doverli comprendere , fe non che in tutto quel tratto di Paefe , nel quale rta- vano allora le Città da lui nominate, non vi forte più alcuno de’ Boi, che prima l’occupavano . Dirò finalmente , che avrebbe Silio potuto nomi¬ nare Faenza , nel modo rtertb che nominò Acquileja , la quale a’ tempi della feconda guer.ra Punica non c’era , ne poteva però dar gente in fa¬ vore de’ Romani , come afferma il Marchefe Maffeì (7) e avrebbe in querto anche immitato f immortale fuo Virgilio, che tra le Città del partito di Enea annoverò Nomento , che fu poi ragguardevole , ma che allora , per quanto Servio avvertì (8) non efirteva . Se in tal cafo fi (1]) Matfei Veron. irluflratt P.i. /. e C2) T. L!V. ibid.xxiii. pROtiTiìt. Sfratagent, militar lib.i, cap.6. , Tennul. ad Fronti», ab. laud. ex.a., Zonaras iib,S. 9. Holsten. in Cluv. Ital. pag.i 5. (3) Martinier Geograph. die. aììa voce Lita^ na i e Bonoli Stor. di Lugo lib.^. eap.io, C4) Forefìa è voce di origine germanica ) forfly dinotante una parte della felva ^ desinata puf anche adeliaie , a cacce j e forfè ne’tempi andati a fuper- fìizioni , e dove fi facevano cafe di legno > o di altra materia movjbile . Il Neraus degli Antichi fembra anche diverfo . Forefium y e L'Uva negli fcritti dell’ età di mezzo diverfe cofe fignificavann ; e in una fola Selva fpeflTc fiate v’erano tre y e pih Forefte , Ve¬ dali fopra di Freqe&ici UJi.Aiei STisssaii Regit RoYU0ie a Conftliis Rijìoria FoYeftoria ac natOYia Gerrnanorum Jena 1737. cap.i. L’Autore fcriffe nell’ idioma Tedefeo . (5') Paolo Merula Cofmog, Par.2 .lib.g,. cap.S, «fpreflfe , che v’era una Selva cìYca finetn Stana y oggi Senio y detta Lucana y c pofeia Padaneas Stl» vat . Quella farà fiata per avventura una tal parte della Selva Litana non lungi dalla Foce del Senio ia riva al Po, Della quale certamente nulla trarre fi potrà da Solino Ptlyhifl. cap.z%. da lui citato a tal tal propofito ) fe già quello Scrittore ivi parla delia Gallia tranfalpina y non della cifpadaaa • (6) rLiìf.lib.jtt.cap.ì^. C7) Matvei F'eYO». Ululi, lib.2. C8) SiRv« in f'iYg% Mntid» Ul»