Di una legatura dell' arteria ascellare all' uscire di sotto alla clavicola per emorragia al cavo dell' ascella : osservazione sequìta da pratiche considerazioni sulle emorragie arteriose e sul processo operativo da preferirsi nella suddetta operazione / di Natale Catanoso.
- Catanoso, Natale.
- Date:
- 1835
Licence: Public Domain Mark
Credit: Di una legatura dell' arteria ascellare all' uscire di sotto alla clavicola per emorragia al cavo dell' ascella : osservazione sequìta da pratiche considerazioni sulle emorragie arteriose e sul processo operativo da preferirsi nella suddetta operazione / di Natale Catanoso. Source: Wellcome Collection.
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![TI mettere un diverso modo di regolarsi, si limitano come il succennato Signor Marjolir], (i) a riserbare la legatura distante per quei soli casi, là dove il rinvenire e le- gare 1' arteria lesa entro, la ferita medesima, è imprati- cabile, o include seco degl' inconvenienti si gravi, da doversi riguardare come un minor male, il dubbio che T emorragìa possa ritornare (2) : e questo ri-forno essen- do oramai sperimentato non poche volte funesto , è lo stesso che dire: la legatura diretta dovrà sempre pre- ferirsi quando che puossì, e V operazione non è si grave dà divenire per se medesima certamente fu- nesta: sendo di un funesto evento preferibile il dubbiò alla certezza. E sarebbe invero troppo lungo e non facile lo an- dar cercando di determinare, quali sieno i casi di fe- rita recente ne'quali è impossibile di rinvenire l'ar- teria, 0 che per rinvenirla si debba praticare un' opera- zione gravissima e non affatto convenevole; nel mentre che si reputa facile e convenevole di rinvenirla e legarla più vicino al cuore (3). Ma noi lo ripetiamo: onde rimoversi (1) V. la nota 8 della pag. 16. (2) Che si contentano di questo dubbio come di u n mi. nor mde, e quanto ciò non ostante il temono, si può ben rilevare dal seguente tratto cou cui si terminano i cousigli, per altro i più giudiziosi che posson darsi nello stato attua- le della scienza, e che danno sul proposito i signori Roche e Sanson nella 3.a edizione dei loro Elementi di patolo- gia medico-chirurgica ,, Sarebbe forse utile in questi ca- ci si di legare il tronco principale molto alto, affine di rallen- « tare quanto è possibile la circolazione nelle arterie collaterali, « e di mettersi per conseguenza al coperto delle emorragìe o « degli estravasi che si fanno per l'estremità inferiore dell' « arteria. Che se questi accidenti si riproducessero di una ma- il niera molto ostinata, e ne sopravvenissero altri assai gravi « per necessitare 1' amputazione, si potrebbe sempre ricorrere « a questo mezzo estremo, di cui la legatura che si avrà fat- k la del tronco principale del membro, costituirebbe allora in <( qualche mainerà il' primo tempo. » (3) Pertanto aggiungiamo qui la parola recente , perchè](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b21045483_0029.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)