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Credit: La cura razionale dei tisici e i sanatorii. Source: Wellcome Collection.
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![niente. D'altra parte le società di assicurazione contro l'invalidità e la vecchiaia possono con- tare sull'appoggio ili altre società, che pure hanno interesse a far curare razionalmente i loro soci tubercolosi. Cosi la Società anseatica ha già concluso convenzioni speciali con una trentina di altre società operaia L'esempio «Iella società anseatica fu seguito da ({nella del Baden, e il governo granducale non solo riconobbe il diritto all'erezione del sanatorio, ma promise inoltre il suo concorso nelle spese. Gebhard, che trattò questo argomento nell'a- dunanza della Società tedesca di igiene pubblica a Stuttgart (12 settembre 1X05) calcola che le Società di assicurazione contro l'invalidità e la vecchiaia potrebbero curare ben 15,500 tisici ogni anno. Cosi fra breve tempo l'impero tedesco avrà almeno tanti sanatori] popolari quanti sono quelli per la classe agiata. Austria. A Vienna la campagna in favore dei tisici poveri fu intrapresa fin dal 1884 dal professor Schròtter, che nel 1802 riusci a costituire una società, composta di medici, di filantropi, di fi- nanzieri e di industriali, sotto il protettorato dell'arciduca Carlo Luigi, per la erezione di uno stabilimento destinato alla cura climatica delle malattie di petto (Verer'n zur Errichtvmj](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b20998053_0193.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)