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Discorso medico-chirurgico ... intorno al flusso di sangue dall'utero nelle donne gravide / [Andrea Pasta].

  • Andrea Pasta
Date:
1757
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Credit: Discorso medico-chirurgico ... intorno al flusso di sangue dall'utero nelle donne gravide / [Andrea Pasta]. Source: Wellcome Collection.

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    2 Eifccrfo Med. Cbir. reggiano ; anzi , fe la Donna fia ( i ) molto fangulgna, ad ambedue giovano. Di tal natura bifogna che foffe quel¬ la Donna, che al riferire del Solenandro ( 2 ) nel tempo della gravidanza avea pili copiofi, che in ogn* altro, i meftrui fgravj; eppur tuttavia non ebbe di che dolerli intorno la fua falute. I fecondi detti comunemente per¬ dite di fangue fono vie piu copiofi de’ primi, e fovente fo¬ no accompagnati da grumi, da deliquj, ed altri faftidiofi malori, per cui fi rendono formidabili in ogni tempo della gravidanza, ma molto più negli (3 ) ultimi meli del¬ la medefima. 2. E poiché la maggior parte degli Scrittori porta opi¬ nione , che quelli copiofi non periodici fiufli dipendano dalla fecondina in parte, o in tutto fiaccata dalle pareti dell’utero; quindi è, che ne affegnano varie cagioni; e frali*altre il ravvolgimento del tralcio intorno al collo, o ad altre parti del feto, le percolfe ricevute nel ventre, le cadute , e le paffioni violente dell’animo, ,, 3. La lunghezza del tralcio,, dice M. Mauriceau (4) quand* e molto accorciata dai vari giri intorno al col- „ lo della creatura, fa che effa creatura così dal tralcio imbrigliata non pofiGa quali muoverli, fe non iftira nel yy medefimo tempo la fecòndina dove è attaccata, e fe non ,, la difiacca dalla matrice medefima,,. Ma ci rifponde Dionis, (5 ), che tale attortigliamento non può fucceder, che nell* ultimo mefe della gravidanza; cioè quando la creatura fa nell* utero il capitombolo per prefentare la te- fia all* ufcita ; e che lo fiaccamento della placenta, può intervenire in ogni tempo della pregnezza: ed aggiugnc di ( 1 ) Mauriceau 1. c. Tozzi, e il de Gorter nel «tomento del citato aforifmo d’Ipocrate- ( 2 ) Confi, med. feéì. 5. tex. 38. pag. m. 492. ( 3 ) Non fi dee però credere, che negli ultimi due e tre mefi fieno eglino mortali, come fcrive dferloML Dionis I. c. chap. 13. pag. 168, [ 4 ] Lib. 1. cap. 21. 1 5 J E* p* 169.