Thesoro universale della medicina di Pietro Montagnana : Altre volte intitolato Fasciculo di medicina volgarizato / per Sebastian Manilio romano. Dato in luce dal Padre Frá Bernardino da Venetia ... Aggiontovi una scielta di varii secreti dal sopradetto Padre approvati.

  • John of Ketham
Date:
1668
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Credit: Thesoro universale della medicina di Pietro Montagnana : Altre volte intitolato Fasciculo di medicina volgarizato / per Sebastian Manilio romano. Dato in luce dal Padre Frá Bernardino da Venetia ... Aggiontovi una scielta di varii secreti dal sopradetto Padre approvati. Source: Wellcome Collection.

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    àmodo di quelle celle, e ‘però il feto hila figura la qualtu fai: La?quale apparifce precipuamente nel fterco difeccatose ritenuto , e nelle febri ; &altre infermità , nelle quali fi buttano ballotte;. &altr'humori flemmatici fi ritengo no, e fono materie cucurbitini. Imperoche nella concauità delle celle; & his mor flemmatico , e malenconico, il'qual è fufficiente materia della genera= tion de” vermi: fe fi contienetrà l’vna, e l’altra cellula, poco humore, che non fia fufficiente alla seneratione , vm'panniculo continuante vn verme ‘fi cei nera in vna cellula con vn'altro generato in ‘viv’altra cellula! La operatione il giouamento ; e la infermità d’effo fono manifefte, perle cofe dette di fopra. Mà quefto budello continuato dalla parte di fopra, con il budello chiamato ciecho, il qual fichiamamonoculo : non perche non habbia, fe non viv'orifi: cio per ilqualtira a fe, e perilqualcaccia fuori, perche quefto ‘è ‘impoffibi: le; mà hà due orifici) vno perilqualticene; l’altro per ilqualcaccia fuori ; mà quello peril qualcaccia , non è locato per oppofito contrail' primo ; co- me negl'altri: ma tutti due fono locati infieme l'vn'apprefto l'altro »€ frà que: fti due orificiy pende ilfacco, ouer lacuna di quefto bubello è modo d’vn fac: co : e però altramente fi chiama facco , e cofi apparifcela figura'd’effo, la col- liganza, & ancora illuogo, perche è locato di fopra,& appreflo il terminé della ancha , quero fia frà ilrene deftro-. La foftanza è medefima, con la fo- ftanza del colon patifce ancora fimile infirmità . Il giouamento'è che la pat: te del fucco; che viene ad eflo fi ritenga in'effo, e riuoltifi, eche rénerberi } ouero probibifca il defcenfo d’effo fucco dall’inteftini di fopra, c quell inte: {tini fuperiori fono fottili, ‘e fono tre'. Imperoche è quefto budello fi con tinua il budello chiamato Ieon: il quale ha la fualocatione; ilfito,ela rè- uolutione appreffo li Ilij, & in quetto fi genera la paffione iliaca‘nella quale è gran dolore intornoli fianchi : e cofi è manifefto ; il luogo , la colliganza; là paflione ; &ildolore. Lafoftanza d’efso più fottile , e perdeflo fi chiama fottile: come pet la prima cagione fi chiama Ileon . Il fuo gionamento è perche è fatto , acciò checontensa il'fucco, perche poffi fuggere quello, ch'è vtile : eperò è molto riuolto ‘se peruengono ad efso molte più vene me- feraice, che à nefsun’altro budello : è deuifcarnarlo d’efsevene, e dal mi- fenterio : e quando farai petuenuto alla parte fua fuperiore apprefso al fto- maco , all’hora trouerai circa la parte finiftra » declinante alli fpondili vna parte d’efso afsai fcarnata col mifenterio; & però taglia cautamente; ‘acciò che tunonrompi alcuna cola, e più trouerai il budello chiamato degiuno'y' al qual fi chiama'così perche il più delle volte, fi troua vacuo nei corpi ben difpofti: ela cagione della {ua vacuità è doppia, cioè la fua dritezza < Impe- roche è dritto come ’vltimo' budello. La fecotida cagione è la moltitudine della colera pura } la qual perniene à quelt'inteftino come il chifti del fiele, per il canale il‘ quale fi continua con il budello duodeno ; con il quale quefto immediatamente fi continua . Et chiamafi quefto primo budello duodenò : perche la fua Ionghezza quafi negli più è di dnodici deti: il'qual budello peruiene vn' canale dal chifti del fiele: è però guardati quando tufcarni, che non tagli quelto canale: ma taglia il budello duodeno bene ingiù, e lesalo ; & ‘all’hora ‘incomminciando come cominciano li Auttori ha' feci budelli; it gracili, e fuperiori. Hquarto è ilmonoculo, ouerò ciecho, il quinto il colon ; Il fefto il dritto. Mà tuvedrai tutti quelti budelli effere rivolti continuati’; & alligati Leal zei GI hoei