Memoria del dottore Agostino Bassi di Lodi in addizione alla di lui opera Sul calcino : in cui si espongono nuove pratiche e si rendono più facili e più economiche le già esposte ; Unitevi le relazioni dei vantaggi ottenuti già da molti coltivatori dei bachi da seta coll'uso degli insegnamenti dell'autore ed altre notizie relative.
- Bassi, Agostino, 1773-1856.
- Date:
- Maggio 1837
Licence: Public Domain Mark
Credit: Memoria del dottore Agostino Bassi di Lodi in addizione alla di lui opera Sul calcino : in cui si espongono nuove pratiche e si rendono più facili e più economiche le già esposte ; Unitevi le relazioni dei vantaggi ottenuti già da molti coltivatori dei bachi da seta coll'uso degli insegnamenti dell'autore ed altre notizie relative. Source: Wellcome Collection.
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![politi. Sarà l'acqua abbastanza calda, se dopo di avervi Infuso il tessuto da disinfettarsi, non si potrà mantenervi dentro la mano senza soffrire. Onde purgare i materassi infetti, non volendosi le¬ varne la loro fodera per infonderla nell’acqua-bollente, si bagnerà tutta la superficie del materasso con ima spugna, con un pannolino, o con un grosso pennello intriso nel cloruro di soda, Q nell’acquavite forte, o coll’alcool diluito con alti eiiant'acqua in misura. ]Xel trattare i diversi mobili da disinfettare, si do? vranno mantenere bagnate, o umettate almeno, le mani con uno dei suddetti liquori, cioè col cloruro di soda, o collo spirito di vino, o coll’acquavite fort°, o eoiràcido- nitrico o acido solforico allungato, oppure passarle almeno sulla fiamma ogni volta che si sono toccati degli effetti contaminati per non infettarli di nuovo o contaminare altre cose non per anco contaminate. Per conseguire un perfetto e completo disinfetta- mento di tutti i locali e dei diversi effetti ammorbali, fatto riflesso specialmente, die alcuni punii della stanza che si prende a purgare col detto lisciyio di potassa o con altro liquido, non possono venir tocchi dal pennello distruttore del contagio nei forellini o picciole fessure, massime della soffitta, delle pareti e del pa¬ vimento , e che qualche mobile , o suppellettile ivi esistente pon può essere stato in tutto od in parte ? per inavvertenza , disinfettato, fa di mestieri eseguire iu marzo od in aprile un fumigio nitro-solforoso con una libbra piccola di solfo di dodici once di Milano almeno per ogni cento braccia cube milanesi della capacità della camera da fumicarsi, aggiuntovi un deeimo in peso di nitro per far ardere interamente e prestamente il solfo e per rendere più attivo il fumigio. La detta dose è sufficiente per ispegnere i germi calcinici sfug¬ giti alle antecedenti operazioni, o per debilitarli a segno di non poter più nuocere al filugello, già indeboliti fjal lasso del tempo, e dal ventilamento delle stanze](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b30365430_0012.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)