Considerationi di M. Vincenzio di Grazia sopra'l discorso di Galileo Galilei intorno alle cose che stanno su l'acqua, e che in quella si muouono ... / [Vincenzio di Grazia].
- Grazia, Vincenzio di.
- Date:
- 1613
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Credit: Considerationi di M. Vincenzio di Grazia sopra'l discorso di Galileo Galilei intorno alle cose che stanno su l'acqua, e che in quella si muouono ... / [Vincenzio di Grazia]. Source: Wellcome Collection.
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![Vincenz.io di Grazia > VA a ftando l'opinione di Democrito. Lmpersioeche il piombo e il ferro fon gravi di gravita afloluta,e.il-Sig.G. argumen» tadicendo , che tal corpo pefera cento libbre che nell’ace 2a fara leggieri, ma quefti fono digrauita refpettiua. A- unque l’argumento non conclude. Anzi le falde del fer. ro edel pioinbo fendo grauiflime tanto faranno graue nel- l'aria che nell'acqua. Al che perefperienza agevolmente fi puo prouare, e per farcio piglifi tanto piombo che nell’a- ria contrapefi due libbre:dico che nell'acqua lo; contrapete» rà. e quefto adiuiene perche è grave digrauirà afioluta_., ma fe fi metterà vna bilancia nell'acqua e l'altra nell'aria, quella dell’aria pefera piu per.la refiftenzaz: Impercioce chela refiftenza dell’acqua foftenendo quella bilancia che nell'aria; trattando fempre della gratità non affoluta.Cone cludafi-dunque che:nel'particulare dé] Sig. G..fe neffuno ha filofofato male; egli è ftato Democrito; e non Atiftotile; fe:ben io direi che.in quefta:inftanzia niuno diloro havefii mal filofofatoi Quanto'alla opinione de-gl’atomi di De- mocrito è tanto fuori del fenfo, e tanto impugnata d'altri, che farebbe fuperfluo aggiugnere d’auantaggio. Quanto. alla fperienza del Sig. G. delle falde; che pofte nel vafo ri. eglidice che fifollenano dagli atomiigneidi Demogrito » auertifcache le:fono efalazioni; enon iobii. Impercioge cherifcaldando il fuoco l’acquasl’affottiglia, emecava iva= pori, e.le.efalazioni, le qualifendoleggieri:fismuouano al folleuano . Ma quando la efperienza fuffe vera, auertifcafi che ella nonè per Democrito. perche egli parlava delle fale de diferro, edi piombo, e quefta fegue nelle piaftre di mas. terie poco piu gravi dell’acqua... ‘e perche egli trattaua del, fopranuotare e non:dello:ftare fotto: dell’acqua, come fe crito tratta. d'altro fopranuotare ch’Ariftozile deducendo. daqueftaefperienza.. Anzi fadi miftiero, che diciamo,che lafperienza fia falfa,, dicendo. Democrito , che le piaftre, del ferro fopranotano.fopra l’acqua . Eintal maniera non imporread Arift. ch'egli non hauefli intefo. ire pu #0); » #44](https://iiif.wellcomecollection.org/image/b33351454_0085.jp2/full/800%2C/0/default.jpg)