Istoria dell'incendio del Vesuvio, accaduto nel mese di Maggio del' anno MDCCXXXVII. Scritta per l'Accademia delle scienze / [By F.S].

  • Francesco Serao
Date:
1738
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Credit: Istoria dell'incendio del Vesuvio, accaduto nel mese di Maggio del' anno MDCCXXXVII. Scritta per l'Accademia delle scienze / [By F.S]. Source: Wellcome Collection.

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    no antichiflimamente celebrate per I* eccellenza , e copia de* vini , che producono * Ma quando fia P uomo montato per qualche buon tratto fu V erto di quefto Monte dalla parte che guarda mezzo giorno , c ponente , vede torto 'mutato quel lieto , ed ameno afpetto in una orridezza di terreno ce- nerofò , coverto di fiflì bruciati , e di pomici, a fegno, che non vi è in quella parte vertigìo. alcuno di verdura, non che di viti, o d’ altre piante fruttifere . Dove comincia quefto cangiamento di afpetto , ivi vedefi diftaccata una parte dall* altra del Monte, in modo, che rimanendo a fèttentrione, ed a levante la continuazione non interrotta di falde àitiflìme , e tutte coverte di verdura al di fuori 9 arflcce e dirupate al di dentro ; dalla parte meridionale s'innalza Un monte di per fe , circofcritto , e contornato a foggia di cono, il quale al¬ tro non par eflère , che un mucchio di fi fi], di cenere , c di labbia fterilifiìma . Da quefio monte , che è pofto a mez¬ zo giorno, e che chiamafi oggidì più propriamente Vefuvio, e precifamente dalla fua cima , o eftremo vertice efce il fuo¬ co a volta a volta , e quali continuamente fumo * Ualtra punta fettentrìonale, che di altezza gareggia col jfòprannomi- nato monte del fuoco , fuol chiamarli propriamente Monte dì Somma , dando , o prendendo quefto nome da un luogo ben frequentato , e per la falubrità dell’aria , ed i/quifitezza de’frutti che5! fuo terreno produce, celebrato molto; il qua¬ le è pofto nella parte più baftà del fuo pendio tra oriente, e fèttentrione. Egli è vero però, che nel volgar noftro par¬ lare iì fcambiano fpefiè volte quefti vocaboli , e talora per Monte dì Somma s* intende ancora il Monte del fuoco , non altrimenti che appo gli antichi tutto quefto monte infieme fi sà che foflè flato chiamato Vefuvio ( 1 ) . Dalla brieve B a de¬ ci) E chi fa,fe per un ifeambio affai facile di cofe,e di parole non forte flato da alcuni antichi Scrittori chiamato parimente col nomedi Vefuvio alcuno degli antichi Vulcani del territorio di Pozzuoli £ La qual cofa fup- porta, fi sbrigherebbero d’un grand' impacciò gl' interpetri di Lucrezio per la comoda intelligenza di que’ due famolì veriì dei 6. libro Qualis apud Cumas locus ejì monteniquè Ftfevum Oj fleti catidis ubi /utnani fontibus auftus . Jn confermazione del qual penfiero potrebbe addurli un luogo di Dio» doro Siciliano nel lib. 4. in cui egli affegna al campo Cumano la denomina? zionc