Embriologia sacra overo dell'uffizio de' sacerdoti, medici, e superiori, circa l'eterna salute de' bambini racchiusi nell'utero ... / [Francesco Emmanuele Cangiamila].

François-Emmanuel Cangiamila

Date:: 1745

Credit: Embriologia sacra overo dell'uffizio de' sacerdoti, medici, e superiori, circa l'eterna salute de' bambini racchiusi nell'utero ... / [Francesco Emmanuele Cangiamila]. Source: Wellcome Collection.

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$la trafmigrazione diceano i Pitagorici pe ^1 mirteto de* loro, numeri, che fé il parto è deci nidi re , P Anima entri nel de¬ cimo nono giorno,s?ò fettimertrealdecimofettimojcomecon Cenfòrino narrano Rocche!, e Ricciardi, o pure [ cornea voieano altri di quella Scuola ] che fé il parto è fettimeflre VAnima entri al 5. fcttenario: al 6. fe novimeftre « 10 Platone credette , le Ani me noftre provenire ancora da Dio , ed effere prima Rate negli Orbi Celefii , e ne* Pia¬ neti . Hi fu feguitato da Origene , che Rimò aver elle pecca¬ to , ed in pena oggi effere unite a* corpi, che per loro fono carceri, che le privano della primitiva , e perfetta libertà $ fondato in quelle parole del SalmoiO?; Prìufquam h umili a- rer ego deliqui, che non parla già di peccato commeffo prl® ma di effere generato , ma innanzi di elfere gafìigato . A quello errore fu fimile quello de* Prifcillianifli. 11 Molti de? Rabbini favoleggiarono (&) tutte le Anime degli Uomini effere create affai primadt*Corpi,eche tutte il ritrovarono nel Monte Sinai per udire la promulgazione^ della Legge , fenza la quale promulgazione non farebbero ora tenute alfoffervanza ddPrecetti. Ma che fi è fatto adun« que di coloro , che viffero prima di effere la Legge promul¬ gata nel Sinai? E fe non ballava la intima , che Dio ne fa ad ognuno per mezzo del lume naturalc^come punire poi tanti colle acque del Diluvio ? 12 Ma ìafciati da parte quelli non folo errori* ma del ir j snanifefli, veniamo alPopinione de* Traduciani * alla quale inclinò S. Agoftino . Celebre era al tempo del Santo la con-* troverfia > fe ogni Anima foffe da Dio creata dal niente * o tutte veniffero d? Adamo, come da ceppo mediante il feme, e cosi fi propagaffero e% traduce, come le viti,e gli alberi per via di propaghi,o traici.Gii Occidentali per lo più feguendo Tertulliano, (limavano propagarfi in detta maniera , e così ritrovarli nel corpo fino dal fuo principio . Gli Orientali più comunemente fentivano effere tutte create dal niente , non meno che VAnima di Adam©:variavano però in affegnare il _ _____ tem- [a] PfaU \ 18» (b) Cojrfm» A 4, ?hyfie* frati, %* dffp.4.^1 tu i$«$