La divulsione digitale del piloro e la divulsione strumentale dell'esofago e del cardias invece della gastrostomia : memorie lette all'Accademia dell'Istituto delle Scienze in Bologna / Loreta prof. Pietro.

  • Pietro Loreta
Date:
1884
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Credit: La divulsione digitale del piloro e la divulsione strumentale dell'esofago e del cardias invece della gastrostomia : memorie lette all'Accademia dell'Istituto delle Scienze in Bologna / Loreta prof. Pietro. Source: Wellcome Collection.

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    stossa distanza dai margini. Con questo primo maneggio ottenni un’ansa trasversale, situata fra l’asse longitudinah' del tronco e l’angolo interno della ferita, mi centimetro distante dall’angolo stesso, e contemporaneamente ottenni due punti ad imbastitura od a filzetta paralleli ai margini, ed ambedue distanti un centimetro dal proprio margine. Per seguitare la sutura, passai l’ago che aveva servito nel margine destro sul margine sinistro, e portai sul destro margine l’altro che aveva servito nel sinistro. Penetrai di nuovo dalla sierosa alla mucosa nella cavità dello stomaco, avendo cura di passare con ciascun ago pel foro stesso dal quale era uscito l’altro ago; trapassai quindi la pareti' del viscere dalla mucosa alla sierosa, e feci uscire le punte a mezzo centimetro più basso dal luogo di entrata, e ad un centimetro da ciascun margine della ferita. Con ciò ebbi un’ altra ansa trasversale composta di due fili e due altri punti imba.stiti, uno per ciascun lato, paralleli ai mar- gini. Feci poscia il pa.ssaggio degli aghi da destra a sinistra o viceversa, quindi, ripetendo tante volte il maneggio <[uanti punti occorrevano, oltrepassai di un centimetro r angolo opposto o esterno della ferita gastrica. Allora, tirai le due estremità del filo verso di me, o.ssia lungo la <lirezione dei punti imbastiti, mentre un a.stanle opponeva resistenza tenendo fermo lo stomaco colla mano applicata al di là dell’angolo interno della ferita, ed ottenni che h^ due porzioni dei margini poste fra i punti imbastiti si pie- ga.ssei'0 indentro, e si mettes.sero e mantenessero a mutuo e stretto contatto colla loro rispettiva superficie sierosa. Lo scopo della sutura descritta, la quale consta di ]>unti doppi che si incrociano a zig zag, è di nascondere h* anse nel momento in cui si tii’ano le estremità del filo, o di la.sciare esposti nella cavità dello stomaco i punti imbastiti, acciocché il filo vi cada dentro. A taluno recherà forse non poca .sorpre.sa che io mi sia attenuto a cosiffatto processo di sutura per unire una ferita dello stomaco, dopo le lodi che il Madchmg di Bonn ha fatto recentemente al metodo descritto dallo Czcrn;/